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venerdì 28 dicembre 2012

Semantik: semplificare e velocizzare il lavoro con le mappe mentali

Come ho già scritto nelle mie regole d'oro, credo che sia importante, prima di iniziare un nuovo lavoro con LibreOffice o OpenOffice, organizzarsi al meglio con un minimo di progettazione, anche per le cose più semplici.
Un ottimo sistema per farlo, per chi usa un PC con S.O. Linux, è Semantik, un programma per le mappe mentali che potete scaricare dalla pagina relativa di Google Code. Come ho da tempo constatato, programmi per la creazione di mappe mentali non sono assolutamente in


grado di mettere ordine nel caos che c'è nella mia testa, ma, rappresentandolo graficamente, mi aiutano a capirci qualcosa, e a ricavarne una traccia logica in grado di guidarmi nel lavoro.
Semantik, in particolare, è nato per creare mappe mentali finalizzate alla redazione di documenti, come rapporti, tesi di laurea e simili, quindi è particolarmente indicato per l'uso abbinato a Writer, ad esempio. In più, grazie alla voce del menu Tools>generate... ed alla successiva finestra di dialogo, è possibile trasformare la mappa appena creata in una scaletta direttamente importabile in Writer, per ampliarla e trasformarla in un documento scritto, oppure in Impress, per creare le slides di una presentazione.
Putroppo, a quanto mi risulta, Semantik è disponibile solo per Linux, e ignoro se esistono programmi per Windows capaci di fare altrettanto. Se ne conoscete vi prego di segnalarmeli.
Per gli utenti di Ubuntu, Semantik è disponibile direttamente dal software center, ma in una versione abbastanza datata.
Per avere la versione più aggiornata, occorre scaricare i sorgenti dal link all'inizio di questo post e poi compilarseli, cosa che sono troppo pigro per fare (anche perché la versione in Ubuntu funziona benissimo), ma che nulla vieta facciate voi.
In ogni caso, una volta lanciato il programma otterrete qualcosa di simile a questo:

Semantik

Una volta disegnata la vostra mappa (non c'è un vero e proprio help, ma il funzionamento del programma è molto intuitivo) la potete salvare e convertire in una serie di files pronti per le successive elaborazioni.

Proviamo, per esempio, ad immaginare di voler scrivere un piccolo manuale su come imbottigliare da soli il vino per la nostra tavola. Una premessa e quattro capitoli per spiegare come e perché, e l'ordine dei capitoli, nonché gli argomenti di ciascuno, li decidiamo usando una mappa mentale.

Mappa mentale con Semantik




Ecco qui. Come vedete, accanto al disegno della mappa c'è la gerarchia delle voci inserite, che possiamo modificare tramite il comando Sort (pulsante con "123" nella toolbar). Possiamo anche inserire del testo relativo a ciascuna etichetta della mappa; per farlo basta cliccare sulla voce corrispondente e scrivere nel campo Dati sottostante. Quando siamo soddisfatti del lavoro, andiamo al menu Tools>Generate che ci permette di scegliere che tipo di documento vogliamo creare.

Generatore di documenti per Writer
Aggiungiamo il nome del file ed il percorso di salvataggio (cartelle e sottocartelle) e il gioco è fatto.
Semantik creerà una cartella col nome da noi scelto, in cui troveremo uno o più file, a seconda del tipo di documento da creare e del numero di mappe comprese in esso. Nel nostro caso, abbiamo un file che si chiama "main.odt". Ecco cosa contiene.


Pagina di writer generata da semantik

Titoli, sottotitoli e testo del nostro futuro libro sono formattati secondo gli stili standard di Writer, che possiamo modificare a piacimento. Non ci resta che completare i testi, correggere gli eventuali errori e pubblicare. Molto comodo!

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